Quanto costa far pulire casa da un’impresa di pulizie

Avere un ufficio pulito non è soltanto una questione estetica, ma anche un requisito essenziale per garantire un ambiente di lavoro salubre, organizzato e produttivo.

Spesso, però, chi gestisce un’attività si chiede: quanto costa realmente far pulire un ufficio da una ditta di pulizie? La risposta non è univoca e dipende da diversi fattori.

Questo articolo offre una panoramica chiara e completa sui costi medi, i servizi inclusi, le variabili da considerare e i vantaggi di affidarsi a professionisti del settore.
Una guida utile per imprenditori, professionisti o amministratori che desiderano mantenere spazi di lavoro sempre in ordine, senza sprechi né sorprese.

Fattori che influenzano il costo della pulizia di un ufficio

Prima di analizzare le cifre, è fondamentale capire cosa incide sul prezzo finale di un servizio di pulizia professionale in ambito aziendale.

Le dimensioni dell’ufficio rappresentano il primo elemento da considerare. Un piccolo studio da 50 mq non avrà lo stesso costo di una sede aziendale di 300 mq. Maggiore è la superficie, maggiore sarà il tempo necessario per una pulizia completa.

La frequenza del servizio incide notevolmente sul prezzo: un contratto settimanale o bisettimanale consente spesso di ottenere tariffe agevolate rispetto a interventi sporadici o una tantum.

Anche il tipo di attività svolta nell’ufficio gioca un ruolo importante. Un call center con numerosi dipendenti richiede una pulizia più frequente rispetto a un ufficio legale, dove c’è meno passaggio e movimentazione.

Infine, la zona geografica ha un impatto rilevante: gli uffici situati nei centri urbani principali (Milano, Roma, Torino) tendono ad avere costi più alti rispetto a quelli in province o piccole città.

Altri elementi da considerare sono il livello di sporco, l’orario di intervento (notturno o festivo costa di più) e la presenza di arredi particolari o spazi extra (es. sale riunioni, aree relax)

Quanto costa mediamente far pulire un ufficio?

Il costo medio della pulizia professionale per un ufficio si aggira tra €1,50 e €3,50 al metro quadro, a seconda dei fattori elencati in precedenza.

Per un ufficio standard di 100 mq con una pulizia settimanale, si può ipotizzare una spesa mensile compresa tra €250 e €500.

Nel caso di piccoli uffici (30-50 mq), le imprese applicano solitamente un prezzo orario, che varia da €15 a €25 l’ora. Se l’intervento dura circa 2 ore, il costo per una singola pulizia sarà di circa €30-50.

Esempi pratici:

  • Ufficio di 70 mq, pulizia 2 volte a settimana: circa €400 al mese
  • Ufficio di 120 mq, pulizia 3 volte a settimana: circa €600-800 al mese
  • Ufficio di 300 mq e pulizia quotidiana: da €1.200 a €2.000 mensili

Le imprese più strutturate offrono anche abbonamenti mensili o annuali, che includono sconti per servizi ricorrenti.

Cosa include il servizio base di pulizia per uffici?

Ogni impresa può offrire pacchetti diversi, ma in linea generale un servizio base comprende:

  • Pulizia ordinaria delle superfici: scrivanie, tavoli, scaffali e piani di lavoro vengono spolverati e igienizzati con prodotti adatti.
  • Lavaggio dei pavimenti, aspirazione e disinfezione, in base al materiale (moquette, gres, laminato).
  • Pulizia e igienizzazione dei bagni: sanitari, lavandini, specchi e pavimenti, con particolare attenzione all’utilizzo di disinfettanti professionali.
  • Svuotamento dei cestini e sostituzione dei sacchetti, inclusi quelli della raccolta differenziata.
  • Pulizia delle aree comuni, come reception, corridoi, cucine o spazi relax.
  • Sanificazione leggera con prodotti antibatterici, sempre più richiesta dopo l’esperienza pandemica.

Pulizie straordinarie e servizi aggiuntivi

Oltre alla pulizia ordinaria, molte aziende richiedono interventi mirati, che influiscono sul costo complessivo.

Tra i servizi aggiuntivi più comuni:

  • Lavaggio vetri e vetrate (interni ed esterni): €2-5 al mq
  • Pulizia moquette e tappeti con macchine a vapore: €3-6 al mq
  • Sanificazione certificata antibatterica e anti-COVID: da €0,50 a €2 al mq
  • Pulizia post-ristrutturazione o post-trasloco: tariffe personalizzate, spesso superiori al 30% rispetto al prezzo ordinario

Le aziende che desiderano mantenere elevati standard igienici spesso richiedono piani personalizzati comprensivi di controlli qualità periodici, check-list, supervisione e interventi correttivi.

Vantaggi di affidarsi a un’impresa di pulizie professionale

La scelta di esternalizzare il servizio di pulizia porta con sé una serie di benefici tangibili, che giustificano l’investimento.

  • Maggiore efficienza: il personale è formato per operare in ambienti aziendali, seguendo protocolli che garantiscono rapidità e risultati duraturi.
  • Immagine aziendale curata: un ufficio pulito trasmette professionalità e rispetto verso clienti, collaboratori e dipendenti.
  • Risparmio di tempo e risorse interne: non è necessario impiegare personale già assunto o occuparsi dell’acquisto di prodotti e macchinari.
  • Sicurezza e affidabilità: le imprese serie forniscono garanzie su eventuali danni, rispettano le normative in tema di sicurezza sul lavoro e offrono coperture assicurative.
  • Flessibilità: è possibile definire orari compatibili con l’attività (anche la sera o nel weekend), evitando interferenze durante l’orario lavorativo.

Inoltre, molte imprese propongono soluzioni ecosostenibili, con detergenti biodegradabili e attrezzature a basso impatto ambientale.

Scegliere l’impresa giusta e ottenere il miglior preventivo

La scelta dell’impresa di pulizie non deve essere lasciata al caso. Ecco alcuni consigli pratici per selezionare il fornitore più adatto:

  • Richiedere almeno 2-3 preventivi dettagliati, specificando metratura, frequenza, orari e eventuali richieste particolari.
  • Verificare che l’impresa sia iscritta alla Camera di Commercio, con regolare posizione INAIL e INPS per i dipendenti.
  • Controllare le recensioni online, in particolare quelle relative alla puntualità e qualità del servizio.
  • Valutare la possibilità di un contratto di prova, prima di firmare un accordo annuale.
  • Chiedere la presenza di un referente o supervisore, per gestire eventuali problematiche con rapidità.

Infine, è utile verificare che l’azienda rilasci fattura regolare e sia disponibile ad aggiornare il piano di pulizia in base alle esigenze evolutive dell’ufficio.

Conclusioni

La pulizia di un ufficio da parte di un’impresa professionale non è un costo, ma un investimento in efficienza, immagine e benessere lavorativo.

Le tariffe variano in base a numerosi fattori, ma con una scelta oculata è possibile ottenere un servizio affidabile, su misura e trasparente.
Un ambiente pulito e ordinato stimola la produttività, riduce il rischio di malattie e migliora la percezione dell’azienda da parte di clienti e collaboratori.

Scegliere il partner giusto significa delegare con fiducia e guadagnare tempo per concentrarsi su ciò che davvero conta: far crescere la propria attività.

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