Quanto costa riverniciare un’auto

Nel tempo è facile che la verniciatura dell’auto venga man mano consumata dagli agenti atmosferici. Quando la situazione appare irreparabile non resta altro che portare la vettura in una carrozzeria per farla riverniciare, soprattutto se la si vuole vendere.

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I costi variano e dipendono da diversi fattori, in primo luogo il tipo di vernice, l’auto, il colore, i materiali, gli strati e il verniciatore. In generale il costo oscilla tra i 300 e i 3000 euro ma il risultato finale renderà l’auto praticamente pari al nuovo. Tutto dipende dallo stato originario dell’auto, se si tratta di una semplice rinfrescata o di una ristrutturazione completa.

Da cosa dipende il costo della riverniciatura auto

Verniciare l’auto non è solo un fattore estetico ma anche funzionale, soprattutto quando si impiegano prodotti particolari che sono protettivi per l’auto. Carrozzeria e lamiere devono essere sempre isolate dall’esterno altrimenti con il tempo si rischia di intaccare proprio l’auto e generare danni irrimediabili. Agenti atmosferici e danni possono provocare danni alla vernice, può essere rimossa solo la parte esterna o si può riscontrare un danno profondo. Quando questo accade si genera facilmente la ruggine.

È quindi consigliabile intervenire sin dai primi danni, in questo modo si evita di riverniciare completamente la carrozzeria. Il lavoro di verniciatura comprende di base il passaggio di uno strato di smalto che seve a dare una prima rinfrescata e poi l’applicazione di uno strato di vernice secondario che sia resistente agli agenti atmosferici. Con una singola verniciatura si riesce a migliorare la situazione e renderla durevole per almeno un anno, con due strati completi invece fino a quattro anni.

Quando invece si parla di verniciatura completa allora ci sono varie fasi, prima la finitura lucida, poi il colore e infine il fissante. In questo modo è in grado di durare anche oltre i cinque anni. Quando si effettua la verniciatura al platino si vanno a rimuovere tutte le imperfezioni dell’auto, i graffi e le parti da levigare.

Quando si porta l’auto dal carrozziere bisogna chiedere però i costi nel dettaglio, il tipo di verniciatura che si andrà ad effettuare e se sono incluse tutte le parti come ad esempio parafango, la zona sottostante il cofano oppure solo le parti esterne. Talvolta qualcuno ricopre alla fine con un rivestimento protettivo trasparente che può essere molto utile soprattutto a chi circola in zone colpite di frequente dal clima.

I costi variano poiché sono una serie di opzioni ad incidere sul prezzo finale. Con un semplice ritocco si possono spendere 200 o 300 euro, se si deve fare una verniciatura completa ne serviranno circa 3000 euro, se invece c'è bisogno di un'applicazione particolare, di colori perlati o comunque di coperture specifiche per la protezione da condizioni specifiche il costo lieviterà ulteriormente. Da non dimenticare poi il tipo di auto, quelle di lusso hanno costi maggiorati.

Quali sono le vernici più costose

Le verniciature possono essere fatte ad immersione, quando ad esempio si prende una parte e la si immerge nel colore liquido come un vero e proprio bagno oppure con uno spray o ancora con vernici in polvere che vengono applicate sulla carrozzeria in modo elettrostatico. Successivamente la carrozzeria viene cotta in un forno affinché il colore possa raggiungere tutte le parti.

Quest’ultima tecnica, la più moderna, permette di non rilasciare nulla nell’ambiente. Le vernici liquide sono le più utilizzate ma sono inquinanti. Tutte le carrozzerie nel tempo si logorano, sia per la sporcizia, il fango, i detriti, la pioggia, il gelo, la grandine che per urti, oggetti sporgenti, danni.

Riverniciare l'auto fai da te: qual è il costo

Se i costi di una riverniciatura sono elevati si può anche pensare di effettuare una riparazione autonomamente, ci sono molti kit che vengono venduti con tutto il necessario. In questo caso la spesa oscilla tra i 300 e i 600 euro ma ci vuole molta manodopera. Se il danno è piccolo si può pensare ad un ritocco, a un prodotto che permetta di riparare il piccolo danno. Ci vorranno almeno cinque giorni in tutto, un paio di giorni per preparare la verniciatura e un altro paio per completare i vari punti.

Per l’acquisto dei singoli prodotti si può pensare ad un costo di 10 o 20 euro per i kit ritocco per singolo punto oppure 50 o 60 euro per le vernici liquide. Esistono anche dei pennarelli che si possono utilizzare per piccolissime parti e costano circa 10 euro. Questi sono per i ritocchini piccoli e sono costituiti da due strumenti, uno per colorare e un altro per fissare.

Le vernici perlate e metalizzate sono quelle più costose perché dopo aver completato il procedimento bisogna farne un altro per ottenere quel risultato finale. Inoltre bisogna fare un processo che si chiama velatura perché questo tipo di vernici sono poco coprenti, anche se effettuate su una vettura nuova faranno sempre vedere i segni anche piccolissimi. Questo vuol dire più tempo e più manodopera. Occorrono almeno tre strati infatti queste sono conosciute anche come vernici triplo strato. Successivamente si trova il trasparente opaco, il trasparente lucido a doppio strato e il pastello mono strato che è nella lista il più economico.

Nel caso di riverniciature con più colori i costi aumentano ulteriormente perché c’è doppio lavoro. Per una tinta HighGloss su una Mercedes ci vogliono 20 mila euro, per rendere metallizzata un’Alfa Romeo ce ne vogliono 700. In media ogni tinta costa il 20% in più del corrispettivo più semplice. Più complessa è la tinta da applicare e più costerà anche la manodopera, non solo per le ore di lavoro ma anche per la difficoltà. Per fare un lavoro pastello quindi semplice, su una porta sola, ci vogliono almeno tre ore. Se si vuole fare lo stesso lavoro con un doppio strato o una tinta metallizzata ci vorranno il 25% di ore in più mentre per il perlato ci vorrà il 50% in più del tempo. Se si sceglie la verniciatura in forno i costi aumenteranno ulteriormente, perché ci sarà quest’altra voce di spesa.

Una Fiat Punto a cui serve riverniciare le fiancate richiede almeno 30 ore di lavoro che si traducono in un prezzo per la sola manodopera tra i 30 e i 50 euro, quindi un costo tra i 900 euro i 1500 a cui vanno aggiunti i materiali che possono essere per una vernice economica e semplice tipo il bianco pastello a una passata tra i 350 e i 500 euro, per una spesa complessiva che sarà tra i 1250 euro e i 2000 euro per la riverniciatura di un’auto parziale con tinta basic.

Quanto costa riverniciare un'auto d'epoca

La situazione diventa più complicata quando si parla di auto d’epoca, soprattutto per quelle di quaranta o cinquanta anni prima. Questo perché di base la produzione delle vetture era completamente differente, si utilizzavano materiali di diverso tipo e anche metodiche non identiche a oggi. Quando si parla di riverniciare quindi il carrozziere deve fare un lavoro che parte da zero, eliminando tutta la copertura e rendendo sicura la carrozzeria ad esempio con la zincatura delle lamiere.

Grazie all’utilizzo di fondi moderni come fosfatanti e epossidici si possono ottenere delle buone coperture che proteggono l’auto dai danni del tempo e degli agenti atmosferici. Questo si traduce in un prezzo di partenza, se non ci sono particolari complicazioni di 3000 euro, considerando che trattandosi di una vettura d’epoca è possibile che durante lo smontaggio e la perizia escano danni e problemi che andranno risolti prima di intervenire.

In media solo per i materiali la spesa è di 2000 euro, a cui vanno aggiunte le ore di lavoro. Per un fondo semplice ci possono volere in tutto 1000 euro ma se si parla già di lavorazioni complesse con zincatura o altre coperture spesso necessarie il prezzo lievita. Complessivamente bisogna considerare che le auto d'epoca sono tutte in ferro, le auto moderne contano un grande quantitativo di plastica che permette in parte di abbattere alcuni costi.

Hai mai fatto riverniciare la tua auto o riparato il colore in carrozzeria? Qual è stata la tua esperienza e i tuoi consigli per risparmiare sulla spesa finale?