Sapere quanto costa un dipendente è molto importante per le aziende che vogliono assumere. Richiede una valutazione accurata di tutte le voci di spesa che incideranno sui costi complessivi. Nella nostra guida di oggi, tratteremo il tema in modo dettagliato, mostrando quali sono tutti i costi da considerare quando si assume un nuovo dipendente.
La retribuzione oraria è la prima voce di spesa fissa da considerare quando si assume un nuovo dipendente. Solitamente va dai 10 ai 15 euro l’ora e può subire variazioni a seconda delle mansioni che svolgerà il dipendente.
I contributi previdenziali sono una voce di spesa da considerare nell’assumere un nuovo dipendente. Per calcolare l’importo, bisogna moltiplicare la retribuzione oraria del dipendente per il tasso previsto. In genere, è il 25% del salario, ma può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 50%, in base alla categoria del lavoratore.
Bisogna prendere in considerazione anche i costi legali che possono nascere dall’assunzione di un nuovo dipendente. Questi costi sono generalmente legati alla redazione del contratto di lavoro, ma potrebbero essere anche correlati alla verifica dei documenti e alla documentazione personale che il dipendente dovrà presentare.
Deve essere considerato, anche, il costo della formazione del nuovo dipendente. Questo costo dipende dal tipo di formazione che bisogna fornire, sia pratica che teorica, e può variare in base alle necessità.
I viaggi devono essere presi in considerazione nella valutazione dei costi complessivi. Se il dipendente dovrà spostarsi, è necessario calcolare le spese di viaggio quali biglietti aerei, treni, autobus, taxi, vitto e alloggio.
Per lavorare, un dipendente può avere bisogno di strumenti di lavoro quali computer, telefoni cellulari, programmi, forniture di ufficio, ecc. Tutti questi sono costi variabili da aggiungere alla valutazione complessiva.
Si devono considerare anche i benefit che si offrono ai dipendenti come parte del pacchetto salariale. I benefit possono comprendere abbonamenti gratuiti, buoni regalo, formazione aggiuntiva o anche un sistema di incentivi che si offre ai dipendenti per lavorare meglio.
Per fare una stima del costo mensile di un dipendente, supponiamo che abbia un salario lordo di 3.000 Euro al mese, che lavori 40 ore settimanali, che abbia una retribuzione supplementare di 100 Euro al mese e che la tassazione applicata sia del 25%. In questo caso, il costo mensile di un dipendente sarebbe di 3.378,75 Euro:
Cifra da pagare = Salario lordo + Retribuzione supplementare – Imposte + Contributi previdenziali + Contributi assicurativi
Cifra da pagare = 3.000 + 100 – 750 + 228,75 + 200
Cifra da pagare = 3.378,75 Euro
Quando si assume un nuovo dipendente, bisogna considerare sia i costi fissi che i costi variabili. I primi sono il salario orario, i contributi previdenziali, i costi legali e di formazione. I secondi includono i viaggi, lo strumento di lavoro e i benefits. Quando si calcolano i costi complessivi, tutti questi devono essere presi in considerazione.