L’energia elettrica è una risorsa fondamentale per la vita moderna, utilizzata per alimentare le nostre case, le imprese e le industrie. Tuttavia, i costi dell’elettricità possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui il tipo di contratto energetico e le tariffe applicate. In questo articolo, esamineremo quanto costa un kWh di energia elettrica oggi, esplorando le differenze tra il mercato libero e il mercato tutelato.
Il costo di un kWh di energia elettrica dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di contratto energetico, le tariffe applicate e i costi di produzione dell’energia. Per calcolare il costo effettivo di un kWh, è necessario considerare il prezzo unitario dell’elettricità (in euro per kWh), le eventuali spese fisse o aggiuntive e le imposte applicate.
Il costo dell’energia elettrica gioca un ruolo importante nella spesa totale in bolletta. La scelta della tariffa luce più conveniente è quindi fondamentale ai fini del risparmio: maggiore è il costo del kWh, maggiore sarà la spesa che dovrai sostenere per pagare la corrente.
In Italia, le tariffe dell’energia elettrica possono variare notevolmente a seconda della regione, del fornitore e del tipo di contratto energetico. Le tariffe nel mercato libero sono generalmente più competitive e offrono maggiore flessibilità rispetto al mercato tutelato. Tuttavia, alcuni consumatori potrebbero beneficiare di tariffe più stabili e regolate nel mercato tutelato.
Inoltre, se sei ancora nel mercato tutelato, non dimenticare che il 1° gennaio 2024 per il gas e 1° luglio 2024 per la luce il mercato tutelato chiuderà e in modo graduale tutti i contratti attivi passeranno nel mercato libero. Se questo è il tuo caso, il modo migliore per affrontare questo passaggio è quello di guardarti intorno e scegliere autonomamente una tariffa adatta alle tue esigenze di consumo.
Nel mercato libero dell’energia, i consumatori hanno la possibilità di scegliere il proprio fornitore di energia elettrica e di negoziare tariffe personalizzate in base alle proprie esigenze e al proprio profilo di consumo. Le tariffe nel mercato libero possono essere fisse o variabili, a seconda delle preferenze dell’utente. Le tariffe variabili sono generalmente legate al prezzo di mercato dell’elettricità e possono fluttuare in base alla domanda e all’offerta sul mercato dell’energia.
Nel mercato tutelato dell’energia, le tariffe sono stabilite e regolate dal governo o dall’autorità di regolamentazione del settore energetico ARERA. Queste tariffe sono spesso applicate a consumatori considerati più vulnerabili o meno in grado di negoziare tariffe personalizzate nel mercato libero. Le tariffe nel mercato tutelato possono essere soggette a revisioni periodiche e possono variare in base a fattori come l’inflazione e i costi di produzione dell’energia.
Dunque per i clienti del mercato tutelato il prezzo energia è uguale per tutti e cambia ogni tre mesi. Il costo al kWh nel mercato libero, invece, è stabilito dai singoli fornitori di energia elettrica. Al costo delll’energia elettrica vanno aggiunti gli oneri previsti dall’ARERA, sia per le tariffe del tutelato, sia per quelle del libero, quindi queste spese sono uguali per tutti.
Indipendentemente dal mercato scelto, esistono diversi modi per risparmiare sulla bolletta elettrica: